Archivio storico del Comune aperto al pubblico per le consultazioni

Il locale sarà accessibile il primo e il terzo venerdì del mese fino a dicembre

Data :

11 luglio 2024

Archivio storico del Comune aperto al pubblico per le consultazioni
Municipium

Descrizione

L’archivio storico del Comune di Alba apre le sue porte al pubblico per le consultazioni. L’apertura sarà il primo e terzo venerdì del mese (eccetto ad agosto in cui sono comunque programmate due giornate), dalle 8.30 alle 12.30 e su richiesta anche nel pomeriggio fino alle 16.30.

Le date in programma sono il 19 luglio, il 2 agosto, il 23 agosto, il 6 settembre, il 20 settembre, il 4 ottobre, il 18 ottobre, l’8 novembre, il 22 novembre, il 6 dicembre e il 20 dicembre.

E’ possibile prenotarsi scrivendo a d.bianco@comune.alba.cn.it o roberta.audenino@gmail.com e si potrà essere supportati nelle proprie ricerche dall’archivista presente in orario di apertura.

L’archivio storico del Comune di Alba custodisce il ricco e prezioso patrimonio documentario della città a partire dal XIV secolo fino al 1970. Testimonia non solo l’attività amministrativa della comunità nel corso dei secoli, ma anche la vita delle donne e degli uomini che ne facevano parte. Sono presenti, in maggiore o minore misura, tutte le tipologie documentarie che solitamente costituiscono un archivio comunale, quali ad esempio atti deliberativi, documentazione contabile, registri di catasto, progetti di lavori pubblici, censimenti della popolazione, ecc.

Il corpus documentario ha una consistenza complessiva di circa 520 metri lineari e nel corso del tempo si è consolidato in due distinte parti: la Sezione sec. XIV-1900 e la Sezione 1901-1970. È singolare che ancora oggi la sezione antica e una parte di quella novecentesca siano conservate nell’ampia sala del municipio costruita a inizio ‘900 per ospitare l’archivio. Le pareti sono ricoperte da un suggestivo doppio ordine di armadi di legno con ante in ferro e vetro.

I documenti conservati negli archivi pubblici sono beni demaniali ed inalienabili, fanno parte del patrimonio culturale nazionale e sono soggetti alla tutela della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 17:34

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