Consulta Comunale Pari Opportunità
Ultima modifica 28 ottobre 2024
Consulta comunale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna
In attuazione del principio di parità sancito dall’art. 3 della Costituzione Italiana l’Amministrazione comunale di Alba ha istituto, con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 2 maggio 1994, la “Consulta comunale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna”.
La Consulta ha sede nel Palazzo comunale ed è organo permanente di consultazione in campo economico, sociale, culturale e politico, ispirata alle leggi regionali 46/86 e 43/92, nonché alle vigenti normative nazionali ed europee in materia di Pari Opportunità.
I componenti della Consulta, rappresentanti delle diverse realtà che operano nella vita sociale, politica ed economica locale, vengono nominati dal Sindaco, su indicazione delle rispettive Organizzazioni di appartenenza. La Consulta resta in carica quanto il Consiglio Comunale e il Consiglio di Presidenza rimane in carica fino all’insediamento della successiva Consulta.
Secondo quanto fissato dallo statuto, la Consulta
- partecipa attivamente alla programmazione ed alla pianificazione dell'Amministrazione Comunale con particolare riferimento alla creazione di effettive condizioni di Pari Opportunità fra uomo e donna
- propone iniziative che favoriscano la partecipazione delle donne all’attività politica, economica e sociale della comunità locale per il loro pieno inserimento in una condizione di effettiva parità
- stabilisce contatti permanenti con le donne per sollecitarne una più consapevole partecipazione alle decisioni che riguardano la collettività e trasmette le istanze al Comune
- promuove dibattiti e seminari d’informazione in materia di Pari Opportunità con soggetti pubblici e privati, cura la formazione e l’aggiornamento dei propri componenti e promuove iniziative che consentano alle donne di rendere compatibili la vita familiare con l’impegno pubblico, sociale e professionale
Componenti
- Elisabetta Aloi
- Mariella Conforto
- Alessio Degiorgis
- Micaela Delsanto
- Luciana Adriano
- Antonella Roletti
- Isotta Carosso
- Sara Pennella
- ElenaGiachino
- Silvia Adriano
- Ivana Sarotto
- Bruna Destefanis
- Annasaveria Scaperrotta
- Ylenia Cane
- Jessica Cerrato
- Nadia Bartolucci
- Federica Pietricola
- Delfina Rubello
- Gabriela Dascalu
- Patrizia Camia
- Silvia Calzolaro
- Laura Cravanzola
- Antonella Levi
- Angelica Mosca
- Maria Elena Torrero
- Eliana Faccenda
- Raffaella Maffè
- Giuseppina Borgogno
- Giancarla Ravinale
- Sara Conterno
Il Consiglio di Presidenza è così composto
- Ivana Sarotto (presidente)
- Eliana Faccenda (vice presidente)
- Micaela Delsanto (segretaria)
La Rete territoriale a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro bambini
In attuazione del Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime e alla luce delle numerose attività portate avanti dal Comune di Alba attraverso l’assessorato e la Consulta Comunale alle Pari Opportunità, con deliberazione della Giunta Comunale n. 196 del 09/06/2011, si è giunti alla costituzione di una Rete territoriale a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro bambini.
Un piano di intervento concreto in grado di affrontare il fenomeno con modalità condivise e di effettivo aiuto alle vittime anche nell’ottica di favorire e rafforzare collaborazioni stabili tra servizi, istituzioni ed volontariato.
La rete vede la partecipazione di
- Comune di Alba e Consulta comunale per le pari opportunità
- Consorzio socio assistenziale Alba Langhe e Roero
- Azienda sanitaria ASL CN2 Alba-Bra
- Compagnia dei Carabinieri di Alba
- Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alba
- Ordine degli Avvocati di Alba